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Come ristrutturare una cucina piccola

Gli ambienti piccoli e con poco spazio a disposizione sono spesso i più difficili da ristrutturare. La difficoltà, poi, diventa maggiore quando l’ambiente su cui intervenire è la cucina. Possiamo tuttavia seguire una serie di consigli utili grazie ai quali ristrutturare una cucina piccola, senza rinunciare al gusto e soprattutto alla praticità.

La prima regola, quando si intende ristrutturare una cucina piccola, è sfruttare e ottimizzare tutto lo spazio a nostra disposizione. Nel caso di un ambiente davvero mini, è impensabile pensare di porre elementi al centro della stanza, ad esclusione del piano di lavoro, e non si può pensare nemmeno di introdurre un’isola. La prima cosa da fare dunque è quella di utilizzare al massimo lo spazio offerto dalle pareti. Generalmente, in questi casi, gli specialisti consigliano di porre il lavello al di sotto di una finestra e i pensili ai lati, in posizione sopraelevata. Si cercherà in questo modo di risparmiare spazio conservando la luminosità naturale della stanza, che è requistito essenziale per far sembrare l’ambiente ristrutturato più grande. ecco perché, allo stesso modo, le pareti dovranno essere tinteggiate con colori molto chiari e tinte pastello, per far sembrare più ampia la cucina.

Nel ristrutturare una cucina piccola, inoltre, si consiglia di scegliere per i pensili il vetro che contribuisce a creare l’illusione di una stanza più grande, grazie ai suoi giochi di luce e alla caratteristica di dilatare la percezione delle ampiezze. Un altro consiglio utile è poi quello di evitare gli oggetti di arredo eccessivi, che non farebbero altro che ingombrare e rendere difficoltosi i movimenti. Infatti, è necessario privilegiare la praticità e la vivibilità dell’ambiente, che risulterà molto più ordinato se arredato in maniera minimale. In ogni caso se esiste la possibilità di abbattere la parete divisoria, che separa la cucina dal soggiorno, questo migliorerebbe moltissimo la resa dell’intervento di ristrutturazione.

In tal modo non solo lo spazio a disposizione si allargherebbe notevolmente, ma sarebbe possibile in questo caso anche sfruttare la nuova e liberata parete, per ricavare un angolo cottura e un piano di lavoro, e rendere quindi più veloce e piacevole la preparazione dei pasti, dandoci anche la possibilità di dialogare con chi si trova seduto in soggiorno. Ristrutturare una cucina piccola può essere una impresa complicata se non si sa bene come procedere, anche se si tengono presente queste regole fondamentali. Quindi, se non abbiamo le idee chiare, è sempre meglio non optare per il fai da te ma rivolgersi a un esperto. Ogni ambiente deve infatti essere studiato con attenzione prima di procedere con un intervento di ristrutturazione, allo scopo di ottenere un risultato ottimale, soddisfacente e in armonia col resto dell’abitazione in cui si interviene.

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