
Sistemi di sicurezza passiva
Subire un furto in casa è il timore più diffuso tra gli italiani. Per far fronte al bisogno crescente di protezione, i cittadini investono il 45% in sistemi di sicurezza attivi e il 55% in quelli passivi.
I sistemi di sicurezza passiva sono quegli elementi fisici che hanno lo scopo di proteggere l’accesso e ostacolare l’ingresso di un intruso: porte e finestre anti-intrusione, grate e cancelli a protezione di finestre e abbaini, dissuasori all’arrampicata su gronde e pluviali.
La sicurezza attiva, invece riguarda tutte quelle strumentazioni elettroniche in grado sia di rilevare una situazione di pericolo sia di iniziare una reazione adeguata al suo annullamento o contenimento. La combinazione di sistemi di sicurezza passivi e attivi risulta quindi la copertura migliore contro l’effrazione. In questa occasione abbiamo scelto di conoscere meglio i sistemi di sicurezza passiva, che, secondo Eurispes, sono i preferiti degli italiani.
Dati Assosicurezza rivelano che le barriere meccaniche (cancelli, grate, porte blindate, ecc) riescono a dare una buona quota di serenità alle famiglie del Bel Paese.
Per questo i dati di vendita sono in crescita.
Tra le più comuni e diffuse barriere fisiche, le porte blindate con serratura di sicurezza offrono ormai molteplici soluzioni: ad anta singola o doppia, possono essere installate in qualsiasi appartamento, con la particolare attenzione ad ancorare il telaio al muro perimetrale. I cardini devono essere ben incassati nella muratura, la serratura deve essere protetta da una piastra antitrapano e le chiavi devono essere duplicabili solo dal produttore.
Altrettanta importanza è da riservare alla scelta dei sistemi di antieffrazione per le finestre: le schermature (persiane, tapparelle, etc.), i cancelli, le grate fisse ed eventualmente la loro automazione. Per proteggere le finestre da intrusioni indesiderate, sempre più spesso si ricorre alla realizzazione di sistemi di protezione passiva quali grate di protezione o inferriate ancorate al muro. In fase d’installazione di questi sistemi, particolare attenzione va posta sulla realizzazione degli ancoraggi: le zanche devono essere fissate al muro perimetrale con una profondità tale da permettere un’adeguata resistenza alle sollecitazioni meccaniche.
Le grate sono elementi flessibili e si prestano a molteplici possibilità d’istallazione: davanti ai serramenti, davanti o dietro una persiana avvolgibile, dietro le persiane o sole, per chiudere un passaggio. Con l’aggiunta di elementi decorativi, è possibile poi personalizzare i propri cancelli rendendoli perfetti per gli interventi di recupero.

Le norme europee EN 1627-30 per porte, finestre, infissi e serramenti
Il gruppo di norme europee UNI EN 1627-1628-1629-1630 garantisce la resistenza all’effrazione di sistemi di sicurezza passiva (porte, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscillanti). L’impianto normativo classifica i sistemi di sicurezza passiva in base ai loro requisiti, ai metodi di prova della resistenza sotto carico statico e dinamico e all’azione manuale di effrazione.
Codice | Titolo | Descrizione |
---|---|---|
UNI EN 1627:2011 | Resistenza all’effrazione – Requisiti e classificazione |
La norma specifica i requisiti e i sistemi di classificazione per le proprietà della resistenza all’effrazione di porte, di porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscillanti. Si applica ad aperture a rotazione, basculante, a libro, a rototraslazione, sospese in alto o in basso, scorrevoli (orizzontalmente o verticalmente) e ad avvolgimento, così come alle strutture fisse. |
UNI EN 1628:2011 | Resistenza all’effrazione – Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico statico. |
La norma specifica un metodo di prova per la determinazione della resistenza a un carico statico al fine di valutare le caratteristiche di resistenza all’effrazione di sistemi di sicurezza passiva quali porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscuranti. |
UNI EN 1629:2011 | Resistenza all’effrazione – Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico dinamico. |
La norma specifica un metodo di prova per la determinazione della resistenza a un carico dinamico al fine di valutare le caratteristiche di resistenza all’effrazione di porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscuranti. |
UNI EN 1630:2011 | Resistenza all’effrazione – Metodo di prova per la determinazione della resistenza all’azione manuale di effrazione. |
La norma specifica un metodo di prova per la determinazione della resistenza all’azione manuale di effrazione al fine di valutare le caratteristiche di resistenza all’effrazione di sistemi di sicurezza passiva come porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscuranti. |
Un esempio di sistemi di sicurezza passiva
BAUXT Monolite | DIBI DibiBlind | FINSTRAL SPA Protect Safety Plus-WK2 | |
Descrizione |
Porta blindata complanare con cerniere a scomparsa che consentono l’apertura dell’anta a 180 gradi. Le cerniere Rondò garantiscono, inoltre, facilità d’installazione e perfetto posizionamento della porta grazie alle cerniere registrabili sui 3 assi. La porta è disponibile in classe antieffrazione 5, il massimo della sicurezza abitativa: resiste a scassinatori esperti ed attacchi ripetuti con attrezzi elettrici, trapani, seghe, mole. |
DibiBlind è il primo cancelletto estensibile brevettato, comodo da aprire e da chiudere grazie alla sua struttura a “fisarmonica”. Particolarmente resistente, perché realizzato con barre in acciaio pieno, funziona meccanicamente ed è applicabile a ogni tipo di finestra e portafinestra. È inoltre privo di guida orizzontale inferiore, che permette di mantenere intatta “l’estetica” della finestra e non crea alcun dislivello sulla soglia, rendendo cosi agevole il passaggio. Disponibile in diversi colori (bianco, verde, marrone, nero, silver), può essere fornito nelle versioni a un’anta, a due ante con montanti laterali in acciaio 20/10 fissati al muro o con controtelaio a totale scomparsa. Realizzati in acciaio pieno C40 con snodi in acciaio inox, i cancelletti sono dotati di una serratura a gancio con cilindro europeo di sicurezza che, grazie alla masterizzazione del cilindro, consente di aprire tutti i cancelletti installati in casa, nonché la porta blindata. Il cancelletto è certificato in classe anti-effrazione 3. |
I serramenti Finstral sono sistemi di sicurezza passiva che offrono un elevato isolamento acustico, un’efficace protezione dal sole e un ottimo isolamento termico, garantendo inoltre, un alto livello di sicurezza anti effrazione. Già nella versione base, grazie alla ferramenta di sicurezza con due punti di chiusura, avvitata ai rinforzi in acciaio, viene reso difficoltoso il sollevamento dell’anta.Gli allestimenti di sicurezza dei sistemi di finestre e porte-finestre sono elevabili in termini di protezione antieffrazione fino alla classe di resistenza RC 2 (WK2). Finstral ha sviluppato uno specifico sistema di sicurezza a tre livelli di protezione: standard, Protect Plus-WKI e Protect Safety Plus-WK2. In particolare, il sistema Protect Safety Plus-WK2 è un pacchetto optional che comporta: finestra certificata secondo ENV 1627-WK2 con riscontri di sicurezza e placca in acciaio temperato distribuiti lungo tutto il perimetro della finestra; maniglia con chiave e placca di sicurezza antiperforazione e vetro accoppiato classe P4A o P5A di protezione contro tentativi di scasso con utensili pesanti. |
Prezzo | Su richiesta. | Su richiesta. | Su richiesta. |
INTERNORM KF 410 | NUSCO SPA Linea Blindati, serie rivestimenti laccati | OKNOPLAST Platinium Evolution | |
Descrizione |
La finestra KF410, disponibile nelle versioni in pvc e in pvc/allumino, offre elevate prestazioni termiche grazie al triplo vetro di serie LIGHT (Ug=0,5 W/m2K; Uw=0,77 W/m2K) senza l’inserimento di isolante nel telaio, e un isolamento acustico fino a 45 dB con tre guarnizioni con colorazione esterna a scelta tra grigio chiaro e nero. La ferramenta è perfettamente nascosta ed è disponibile un sistema di evacuazione dell’acqua nascosto o a vista. L’innovativo Fix-O-Round Technology permette un fissaggio perimetrale continuo della lastra di vetro per avere più stabilità, isolamento termico ed acustico, e protezione antiscasso. La classe di resistenza 1 e 2 non certificata è disponibile su richiesta. È possibile inoltre avere un rivestimento in alluminio ridotto del telaio, per un raccordo con l’opera muraria ottimizzato sotto il profilo termotecnico.. |
La serie dei rivestimenti laccati della Linea Blindati coniuga lo stile dell’anta laccata bianca alla solidità e sicurezza della porta blindata. Sei i modelli disponibili di sistemi di sicurezza passiva, tutti personalizzabili. I pannelli di rivestimento pantografati per blindati, sono realizzati in mdf idrorepellente ed hanno uno spessore di 14 mm. Le dimensioni dell’anta singola sono 1250×2500 mm al massimo, con possibilità di avere modelli a due ante. Garanzia di due anni. Tutti i modelli sono applicabili all’anta blindata Nusco, costruita in lamiera d’acciaio zincata, predisposta all’Interno e all’esterno per ricevere ogni tipo di rivestimento; le cerniere in acciaio registrabili ad altissima resistenza, disposte in un unico profilo, con sfera e perno in acciaio inox, che consentono di regolare l’assetto della porta in qualsiasi direzione e una coibentazione interna con pannelli isolanti e ignifughi per un perfetto isolamento termoacustico. |
Serramenti in pvc che garantiscono buoni livelli di sicurezza a partire dalla dotazione standard: riscontro antieffrazione Safety Plus, che, fissato al rinforzo in acciaio del profilo, ostacola i tentativi di scasso; speciali nottolini i.S. (intelligente Sicherhait – sicurezza intelligente), che coadiuvano l’azione dei riscontri e ottimizzano il funzionamento della ferramenta; dispositivo di blocco in caso di errato posizionamento della maniglia; dispositivo di fine corsa dell’anta a ribalta per impedire che sbatta in presenza di correnti d’aria e un sistema di micro ventilazione, da 1 mm e da 13 mm, che assicura una buona qualità dell’aria aiutando a prevenire formazioni di muffa. I serramenti-sistemi di sicurezza passiva possono, inoltre, essere equipaggiati con versioni di ferramenta antieffrazione in classe di resistenza WK1 oppure WK2 certificata, vetri di sicurezza, maniglia con chiave e inserto antitrapano. 4 riscontri antieffrazione minimi per anta più un numero variabile secondo le dimensioni della finestra posizionati lungo tutto il perimetro dell’infisso. |
Prezzo | Su richiesta. | Su richiesta. | Su richiesta. |
POINT FORT FICHET ASSA ABLOY CÒTE PICARDE CARSTYL | TORTEROLO & RE SPA X-Touch | VIGHI SECURITY DOORS Matik Premium | |
Descrizione |
Porta da garage con apertura scorrevole in verticale a motore. La serranda è realizzata in alluminio riempito con spugne in poliuretano espanso, che permettono resistenza e durata nel tempo. Il materiale è privo di CFC, clorofuorocarburi, è ecologico, dà un buon isolamento acustico e termico ed è resiste alla luce e ai raggi UV. La certificazione A2p del Centre National de Prèvention et de Protection si fa garante della sicurezza del garage contro i tentativi di furto. Carstyl si apre con un telecomando regolabile per una frequenza di 868,8 MHz, che attiva, sulla serranda, il motore. Apertura e chiusura si eseguono in modo silenzioso grazie a un sistema di molle brevettato. Qualora si desideri per la serranda un’apertura tradizionale, il motore può sempre essere disinnescato a favore di un funzionamento manuale. |
La porta blindata X-Touch è caratterizzata da un sistema di gestione della serratura che coniuga l’elettronica più innovativa con la massima facilità d’uso. L’apertura della porta si controlla con il radiocomando e offre 4 programmi in base alle abitudini di ciascuno. È, inoltre, dotata di uno fotospioncino digitale dotato di fotocamera. Lo schermo fornisce tutte le informazioni desiderate: porta aperta o porta chiusa, data, ora, programma di funzionamento impostato, lo stato di attività dei radiocomandi, ecc. È dotata di un cilindro per l’apertura meccanica di emergenza con apposite chiavi. In caso di black out, l’alimentazione è provvista da un set di batterie tampone. È possibile inoltre installare sullo smartphone l’applicazione dedicata. La porta è realizzata con struttura in doppia lamiera, coibentata e rinforzata in acciaio temperato antitaglio, è certificata in classe antieffrazione 4. Disponibile in dimensioni standard e su misura a una o due ante, X-Touch è personalizzabile con tutti i pannelli della gamma Torterolo & Re. |
Porta d’ingresso, blindata e automatica, certificata antieffrazione in classe 3. La porta si distingue tra i sistemi di sicurezza passiva perchè ha un sistema di chiusura motorizzato, automatico e programmabile. Tre le diverse modalità di apertura/chiusura: tramite una tastiera digitale numerica, con uno speciale trasponder a contatto e con una chiave che apre una serratura a cilindro europeo, per i casi di emergenza. L’alimentazione del sistema è a batteria, ma è anche possibile collegare la porta alla rete elettronica dell’abitazione. Matik Premium può essere richiesta con apertura da remoto. La configurazione di base presenta un buon livello di isolamento acustico, termico e per resistenza agli agenti atmosferici, ma è disponibile anche in due versioni con prestazioni potenziate, in termini di trasmittanza termica e di resistenza all’acqua. |
Prezzo | Su richiesta. | Su richiesta. | Su richiesta. |

Le finestra antieffrazione: Classificazione
La qualità decisiva di una finestra in ambito di sistemi di sicurezza passiva antieffrazione è data dalla combinazione del profilo finestra, vetro e ferramenta. Per la classificazione della protezione antieffrazione secondo la norma DIN EN 1627 si distinguono le classi di resistenza (RC) dalla RC 1 N fino alla RC 6. La tabella seguente riproduce il tipo di effrazione riconducibile alle classi di resistenza da RC 1 N a RC6 (da WK a WK6).
DIN EN 1627 | DIN V ENV 1627 (bis 09/2011) | TEMPO DI RESISTENZA | PROCEDIMENTO |
RC 1 N | 3 min |
Protezione di base contro tentativi di rottura con violenza fisica, calci e strappi. Le finestre di questa classe vengono realizzate con vetri standard. | |
RC 2 N | WK 2 senza vetro di sicurezza | 3 min |
Protezione contro semplici attrezzi come cacciavite, tenaglie, zeppe eccetera per aprire in modo violento le chiusure. Visto che la rottura del vetro non è contemplata questa classe viene realizzata con vetro standard. |
RC 2 | WK2 | 3 min |
Il tipo di autore dell’effrazione e il procedimento corrispondono alla classe precedente. Tuttavia nella classe RC2 è previsto un vetro di sicurezza. |
RC 3 | WK3 | 5 min |
Protezione contro strumenti più massicci, un piede di porco per esempio, per rompere le chiusure. |
RC 4 | WK4 | 10 min |
Protezione contro strumenti complessi, come strumenti sega e trapano. |
RC 5 | WK5 | 15 min |
Protezione contro attrezzature elettriche come trapano, sega a gattuccio e smerigliatrice ad angolo con un diametro di disco massimo di 125 mm. |
RC 6 | WK6 | 20 min |
L’unica differenza con la classe precedente è l’introduzione di una smerigliatrice angolare con un diametro disco massimo di 250 mm. |