Dispositivi smart: tecnologia e funzionalità
Anche in assenza di un sistema completo e centralizzato di automazione domestica, si può rendere la casa più “intelligente” in alcune funzioni, spesso in maniera semplice e poco costosa, grazie a nuove generazioni di dispositivi smart. Questi dispositivi si basano solitamente su tre fattori: la connessione alla Rete, per lo più Wi-Fi; le app per iPhone, iPod touch e iPad; i servizi cloud, a volte da personalizzare in base al profilo utente. Le app diventano il terminale di comando attraverso cui monitorare i dispositivi smart. Vediamo come applicarli alla videosorveglianza e alla riproduzione audio.
Esistono dispositivi smart progettati per esigenze specifiche, ad esempio prodotti per la casa connessa. La stazione meteo Netatmo e i moduli annessi, Withings e i dispositivi per la salute e il benessere e Philips hue per l’illuminazione wireless.
Nella gamma per l’automazione domestica WeMo di Belkin (www.belkin.it) sono compresi interruttori controllabili da smartphone e tablet, anche in kit con un sensore di movimento, videocamere e set per l’illuminazione comprensivi di led intelligenti. La linea mydlink Home di D-Link è una soluzione per la smart home costituita da diversi accessori hardware che possono essere controllati, automatizzati e programmati mediante il Wi-Fi e un’app da eseguire su smartphone e tablet.
Lo Smart Plug è una presa elettrica controllabile mediante mydlink Home, mentre Monitor HD è una videocamera di sorveglianza da 720 pollici Wi-Fi, con incorporato un led a infrarossi. Nella linea mydlink Home si trovano Monitor 360, telecamera che si riesce a ruotare in tempo reale grazie a un’app, e Music Everywhere, per la riproduzione di musica in streaming wireless con connessione stereo jack da 3,5 mm su qualunque supporto audio.
Tra i dispositivi smart esiste lo Smart Home HD Starter Kit, composto da Smart Plug, Monitor HD e Wi-Fi Motion Sensor: viene collegato al router dell’abitazione attraverso il Connected Home Hub. In questo modo svolge la funzione di centro di controllo per vari sensori e i dispositivi smart mydlink Home.
Quello della sicurezza domestica è naturalmente un tema molto sentito. Myfox si è specializzata nella home security, sviluppando una soluzione definita “proattiva” dal produttore. I sensori IntelliTAG consentono di rilevare le vibrazioni provocate da tentativi d’intrusione, in modo da dare l’allarme in anticipo.I dispositivi smart Myfox Home Alarm sono un sensore anti intrusione IntelliTAG, l’app Myfox Security, un badge intelligente per il riconoscimento, una sirena da 110 dB senza fili e il link che assicura la connessione Wi-Fi.
Eventualmente si può integrare la funzione di videosorveglianza applicando la videocamera Myfox Security Camera con otturatore e sensore a infrarossi: in questo modo si riesce a combinare perfettamente privacy e sicurezza. Il design è semplice e pulito, per integrarsi al meglio con qualsiasi stile di arredamento senza risultare invasivo. Infine Elgato ha lanciato i dispositivi smart Eve che sfruttano l’integrazione Siri e la tecnologia HomeKit di Apple.
Glossario
Controllo: essere messi in condizioni, attraverso strumenti appropriati, di eseguire qualcosa;
Supervisione: la possibilità di controllare qualcosa e sapere in ogni istante il suo stato;
Logica a intelligenza distribuita: invece di avere a monte un unico dispositivo si usano diversi moduli con intelligenza dedicata distribuiti nella casa;
Interfaccia: elemento tra la persona ed il dispositivo, così da poterlo controllare e averne la supervisione (tastiere, pc, touchpanel, telecomandi, ecc.);
Pannelli sensibili al tocco: detti anche touchpanel o touchscreen, sono monitor che rappresentano graficamente comandi e stati da gestire con il tocco delle dita;
Scenario: il manifestarsi di un evento provocato dall’esecuzione, in una certa situazione, di più funzioni preimpostate. Ad esempio, uscendo di casa, si imposta uno scenario grazie al quale tutte le luci si spengono, la temperature si abbassa, l’antifurto si inserisce da solo e tutte le funzioni video e suono si disattivano;
Sistema: integrazione degli impianti che si trovano all’interno di una struttura;
Variabile: il verificarsi di una condizione che ha un’influenza più o meno notevole sulla decisione di eseguire qualcosa;
Schedulazione: creare un calendario in base all’anno, mese, giorno e ora, così che un determinato evento si ripeta con ciclicità;
System integrator: il suo compito è far dialogare impianti diversi per creare una nuova struttura funzionale che impieghi sinergicamente le potenzialità degli impianti originari. In questo modo si ottengono nuove e inedite funzionalità. Possono lavorare in campi diversi.
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Impianto domotico |
Smart home | |
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Obiettivi | La domotica migliora la qualità della vita nella casa attraverso le ultime tecnologie e consente di avere prestazioni aumentate sfruttando le potenzialità degli impianti presenti nell’abitazione. Al tempo stesso si ottimizzano i consumi e si integrano varie funzioni (controllo, risparmio energetico, comfort, sicurezza e comunicazione) attraverso la loro gestione coordinata. | La smart home consente di controllare e gestire i vari dispositivi usando un’unica applicazione (frigoriferi, amrt tv, lavatrici, smartphone) collegandoli tra loro attraverso una piattaforma e un server integrati. |
Come funziona | La domotica consente di far interagire tra loro tutti gli impianti di casa. In questo modo dialogano tra loro e svolgono funzioni programmate dall’utente oppure in parziale o piena autonomia. | Grazie al controllo del dispositivo, gli utenti programmano impostazioni personalizzate sulla smart tv o sui propri dispositivi mobili per monitorare e supervisionare gli elettrodomestici. Ad esempio si può monitorare il ciclo di lavaggio della lavastoviglie, accendere il climatizzatore sia in casa che fuori casa. In più si possono controllare contemporaneamente uno o più dispositivi indipendentemente da dove sono.
Grazie alla funzionalità Home View si usa il proprio smartphone per controllare la casa in tempo reale usando le fotocamere integrate degli elettrodomestici. |
Tecnologia | La domotica si basa sul BUS: è un sistema elettrico/elettronico che comanda funzioni semplici e complesse integrate tra loro. Si tratta di un doppino intrecciato che alimenta e al tempo stesso controlla lo scambio di informazioni tra i dispositivi. Nella domotica il BUS è fatto di elementi connessi che dialogano tra loro, di cui fanno parte anche dispositivi con funzione primaria di comando. | Si basa su supporti di comunicazione, cioè sul mezzo fisico di scambio delle informazioni tra i dispositivi. Può essere un doppino telefonico, un cavo in fibra ottica oppure coassiale, un segnale in radio frequenza o infrarosso. |
Sistema integrato o diffuso?
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